Iraqi Civil Society Solidarity Initiative

L'iniziativa internazionale in solidarietà alla società civile irachena mira, attraverso concreti legami di solidarietà tra la società civile irachena e quella internazionale, a creare un Iraq di pace e diritti umani per tutte e tutti

Elezioni irachene 2021: i risultati preliminari della Missione di Osservazione dell’Ue

K24

Erbil (Kurdistan 24) – In seguito al monitoraggio delle elezioni parlamentari anticipate in Iraq, la European Election Observation Mission (EUOM – missione europea di monitoraggio elettorale) ha pubblicato un rapporto preliminare contenente le sue valutazioni generali sul processo elettorale.

Durante una conferenza stampa a Baghdad, la capo-missione dell’EUOM, Viola con Cramon, ha presentato i risultati preliminari del monitoraggio elettorale, insieme al rappresentante del Parlamento europeo, Domenec Ruiz Devesa.

Il rapporto esce in concomitanza con la pubblicazione dei risultati preliminari da parte dell’Alta Commissione elettorale indipendente (IHEC) sulle elezioni, caratterizzate da un’affluenza mai così bassa nella storia recente del paese.

Le elezioni sono state “ben gestite tecnicamente e competitive, nonostante le criticità in termini di parità di condizioni per i candidati e alcuni aspetti problematici del quadro giuridico”, ha detto von Cramon riguardo alle elezioni, che si sono svolte “in gran parte pacificamente e in modo ordinato”.

Secondo gli osservatori europei, la Missione ha dispiegato più di cento osservatori per monitorare da vicino il processo elettorale, compito che sarà concluso solamente quando tutti i reclami e gli appelli saranno stati risolti.

È la prima volta che una missione europea indipendente monitora le elezioni in Iraq. L’EUOM è stata inviata su invito dell’IHEC, secondo quanto riportano gli osservatori.

Tra due mesi gli osservatori pubblicheranno il rapporto finale, che conterrà “l’analisi completa dell’intero processo elettorale”.

“La bassa affluenza è un segno della scarsa fiducia nei confronti della politica irachena, soprattutto da parte della popolazione giovane”, ha detto Ruiz Devesa.

Secondo i dati dell’IHEC, poco più di 9 milioni di iracheni hanno partecipato alle elezioni, su un totale di oltre 25 milioni aventi diritto al voto.

Inoltre, la Missione ha sottolineato i limiti alla “piena partecipazione” delle donne oltre le nuove quote e delle “persone con disabilità e degli sfollati interni”, ha aggiunto von Cramon.

Oltre a quella europea, anche le Nazioni Unite in Iraq (UNAMI) hanno dispiegato una missione per osservare le elezioni, che viene considerato il gruppo di monitoraggio elettorale più grande al mondo.