Iraqi Civil Society Solidarity Initiative

L'iniziativa internazionale in solidarietà alla società civile irachena mira, attraverso concreti legami di solidarietà tra la società civile irachena e quella internazionale, a creare un Iraq di pace e diritti umani per tutte e tutti

La registrazione biometrica e il voto

18 settembre 2021

Rapporto della rete SHAMS

Una panoramica sul processo di registrazione biometrica:

 Il diritto di tutti i cittadini adulti a partecipare agli affari del proprio governo è la pietra angolare di ogni vera democrazia e votare in elezioni libere ed eque è forse l’aspetto essenziale della pratica democratica. Affinché gli individui possano esercitare il loro diritto democratico al voto, deve esistere un registro elettorale completo e generale, chiamato “lista o registro degli elettori”. Questo elenco dovrebbe essere continuamente aggiornato per garantire che il nome di ogni cittadino avente diritto al voto sia registrato per votare e che compaia una sola volta.

La registrazione degli elettori è il principale processo per determinare chi ha diritto al voto e varia notevolmente da un paese all’altro. In alcuni paesi, gli elettori vengono registrati automaticamente quando raggiungono l’età per votare o quando si trasferiscono in un nuovo luogo di residenza. Questo tipo di registrazione è noto come registrazione passiva dell’elettore. In altri paesi, gli elettori devono compiere alcuni passaggi per registrarsi e in questi casi si fa riferimento alla registrazione attiva dell’elettore. In ogni caso, per quanto diversi possano essere i processi di registrazione degli elettori, il governo deve fornire agli elettori idonei le informazioni necessarie sull’intero processo. Il governo dovrebbe anche garantire che ai cittadini sia dato modo di completare o aggiornare la registrazione. Inoltre, l’organo responsabile deve informare in anticipo gli elettori su dove e quando le loro informazioni sono registrate o aggiornate nel registro degli elettori.

La registrazione biometrica:

La registrazione biometrica degli elettori si basa sulle caratteristiche fisiche dell’elettore per identificarlo, come i tratti del viso o le impronte digitali.

Le caratteristiche che vengono utilizzate più comunemente sono i tratti del viso e le impronte digitali. I sistemi di riconoscimento della retina e dell’iride non sono ancora ampiamente utilizzati nei processi elettorali.

 L’importanza della registrazione degli elettori:

Il processo di registrazione dell’elettore ha tre obiettivi:

  1. dare ai cittadini aventi diritto una reale opportunità di voto;
  2. impedire di votare alle persone non aventi diritto;
  3. impedire il voto multiplo.

Difficoltà nella registrazione degli elettori:

Nel prendere decisioni in merito alla registrazione degli elettori, le autorità competenti devono tenere conto delle condizioni specifiche del loro paese o regione. Alcune delle difficoltà che si possono incontrare sono:

  • è necessario creare una nuova lista di elettori per ogni processo elettorale, o è meglio adottare un registro permanente che viene aggiornato periodicamente?
  • In che modo gli aventi diritto possono dimostrare la loro vera identità al seggio elettorale? Devono usare una tessera elettorale identificativa o usare un altro metodo?
  • Se viene utilizzata una tessera elettorale identificativa, quali informazioni devono essere contenute?
  • La registrazione è obbligatoria o facoltativa?
  • Se la registrazione è volontaria, si basa su iniziativa del cittadino stesso o su indirizzo del governo?
  • In che modo le condizioni locali (tasso di alfabetizzazione, urbanizzazione, movimenti di popolazione, benessere e storia locale della democrazia) possono influenzare la scelta del sistema di registrazione degli elettori?
  • Che ruolo può svolgere il sistema di informatizzazione nel processo di registrazione degli elettori?

Il processo di registrazione degli elettori può essere svolto in via temporanea solo per specifiche elezioni o in via permanente, con possibilità di aggiornamento periodico, oppure attraverso un processo di aggiornamento continuo. La registrazione temporanea avviene meno frequentemente, ad eccezione delle elezioni in un periodo postbellico, che spesso si svolgono con la registrazione temporanea degli elettori. Tuttavia, vi sono casi eccezionali anche nelle democrazie consolidate, dove il registro permanente degli elettori è stato predisposto soltanto recentemente.

Inoltre, la registrazione degli elettori può essere obbligatoria o volontaria per i cittadini. La registrazione obbligatoria degli elettori è molto comune nell’Europa occidentale e anche nell’Europa centrale e orientale. In questi paesi la registrazione è permanente, l’elettore viene automaticamente registrato nella lista degli elettori dopo aver compiuto 18 anni, senza l’obbligo di comparire davanti ad alcuna autorità pubblica. Questo sistema si basa su informazioni personali del cittadino e sull’età, ottenute dall’anagrafe civile o dagli elenchi della popolazione compilati a livello di governo locale.

Il registro permanente degli elettori viene aggiornato continuamente o in periodi di tempo specifici, di solito durante il periodo immediatamente precedente alle elezioni anticipate. La registrazione continua richiede l’esistenza di un’infrastruttura appropriata per conservare la registrazione presso l’amministrazione elettorale o nel registro civile. Ciò comporta l’aggiunta dei nomi e di altre informazioni rilevanti di coloro che soddisfano i requisiti di idoneità (cittadinanza, possesso dei requisiti di residenza, raggiungimento dell’età per votare) e l’eliminazione dei nomi di coloro che non soddisfano più i requisiti di idoneità (di solito per decesso o cambio di residenza). La registrazione continua viene utilizzata in misura maggiore rispetto alla registrazione periodica in tutte le regioni del mondo, nonostante richieda meccanismi complessi e costi elevati. È importante notare, tuttavia, che la registrazione degli elettori tramite registrazione periodica è in definitiva un processo più costoso rispetto al mantenimento di un registro permanente.

Registrazione biometrica e principio del “una persona, un voto”

Molti paesi hanno ancora difficoltà a registrare e certificare gli elettori e ne stanno misurando gli effetti negativi sul loro processo democratico.

In effetti, negli ultimi dieci anni circa, l’uso della registrazione biometrica e dei sistemi di voto elettronico è diventato più diffuso. L’obiettivo è garantire l’uguaglianza tra gli elettori, sulla base del principio “un elettore, un voto”, cioè che il voto di ciascuno deve valere uno.

In molti paesi le elezioni rimangono un momento di grande tensione, in cui si possono verificare manifestazioni e scontri o persino casi di violenza estrema.

Soluzioni che consentono di migliorare il processo elettorale con il consenso delle diverse forze politiche costituiscono il progresso democratico di un paese.

La registrazione biometrica per le elezioni ha due obiettivi primari:

  • consente di compensare la mancanza di un meccanismo di identificazione dell’elettore;
  • assicura la cancellazione di iscrizioni multiple nelle liste elettorali

Un approccio globale collaudato e accessibile

Passaggio 1: rendere sicure le liste elettorali attraverso la registrazione.

Il primo passaggio consiste nel creare un sistema informatizzato di registrazione degli elettori.

Questo primo passaggio prevede un processo noto come registrazione.

I dati civili e biometrici di tutti gli elettori vengono raccolti e archiviati in modo sicuro. Questi dati costituiscono la spina dorsale di un database nazionale che riflette l’elettorato del paese.

Passaggio 2: rendere gli elenchi affidabili attraverso la deduplicazione automatica.

Il secondo passaggio garantisce il consolidamento centralizzato dei dati, la rimozione dei duplicati attraverso un sistema di identificazione biometrica automatizzato (ABIS), la stampa di elenchi temporanei e la gestione delle controversie e dei reclami.

Passaggio 3: rendere i voti più sicuri attraverso l’autenticazione.

Il terzo passaggio in un processo elettorale affidabile, equo e trasparente è quello di certificare gli elettori, garantendo così che il loro diritto di voto sia esercitato in tutta sicurezza.

Rendere sicuro il registro elettorale per sostenere la creazione di uno stato moderno

La messa in sicurezza del registro elettorale biometrico supporta la creazione di uno stato moderno attraverso:

  • il rilascio di documenti legali che forniscono prove univoche dell’identità degli elettori, nonché il diritto di esercitare il loro diritto di voto in un sistema elettorale esente da errori e frodi;
  • l’accesso a procedure amministrative semplificate;
  • il miglioramento della gestione delle persone sul territorio dello stato;
  • il rafforzamento di vincoli di fiducia tra cittadini e autorità di governo a livello regionale e nazionale;
  • tutto questo per favorire l’emergere di uno Stato moderno di respiro nazionale e internazionale.
  • Il miglioramento dell’identificazione degli elettori grazie ai dati biometrici.
  • una maggiore affidabilità nel rilevamento dei duplicati;
  • la credibilità della lista elettorale, che assicura che gli elettori siano inseriti una sola volta e che i seggi siano distribuiti in maniera neutrale in proporzione ai voti espressi dagli elettori nel collegio elettorale;
  • la fiducia dei partner e dei politici che partecipano al processo elettorale;
  • la garanzia della libera partecipazione di tutti al voto;
  • la garanzia di trasparenza grazie a strumenti di verifica.